Come superare lo stress da rientro dalle vacanze

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Tutti noi sentiamo la fatica nel riprendere le attività dopo un periodo di sospensione da esse grazie all’opportunità di staccare completamente che ci offre la pausa estiva.

Paesaggi naturalistici incantati, temperature ideali, buona compagnia, e soprattutto, sospensione dei doveri, delle preoccupazioni, sono ciò che caratterizza questa momento dell’anno.

Lo stress da rientro è qualcosa di serio ma perché riprendere le attività con maggior fluidità è possibile!

Alcuni dei sintomi più frequenti che esso genera sono: tensione muscolare diffusa, morsa allo stomaco, tensione a spalle e collo, insonnia, spossatezza, un senso di ansia diffusa, una leggero senso di  depressione; sensazione di non farcela a ritornare a vivere la propria vita così com’è.

Tale sensazione tende ad esaurirsi nelle giornate o settimane successive la data del rientro, in maniera spontanea ma può essere altresì frutto di una nuova consapevolezza maturata durante le vacanze, può provenire dall’opportunità che ci è stata data di prendere distanza dalla nostra realtà, e allora forse, questa crisi, rappresenta l’opportunità di guardarsi dentro con coraggio e obiettività per trovare la forza di operare quei cambiamenti che ci consentono di attivare nuovi equilibrio.

Nell’uno né nell’altro caso, esistono rimedi a supporto della gestione di questa fatica.

Eccone alcuni esposti per punti:

  • rientrare con gradualità: evitare di saturare l’agenda e di passare dalle 8/10 ore di sonno del periodo della vacanza, a tempi molto più risicati da dedicare al riposo
  • Concedersi lunghe docce a bagni caldi e tisane rilassanti prima di dormire
  • Prendersi del tempo per passeggiare, specialmente nel verde ed alla luce naturale concentrandosi sul respiro e sulle sensazioni del corpo in movimento, sospendendo il pensiero a favore della presenza se stessi. Pensare non è elemento di grande aiuto per la gestione e il superamento dello stress.
  • Dare zuccheri al cervello: l’uva è un ottimo alimento da ingerire, essendo ricco di zuccheri semplici e melatonina nella buccia aiuta ad avere un buon umore
  • Alimentare positivamente la mente: porre l’attenzione ai pensieri formulati ed evitare di dare voce a quelli ansiogeni; aprire la mente a nuove opportunità e scalfire gli schemi di pensiero negativi e rigidi che ci portano a vivere la fatica del presente.
  • Programmare almeno un fine settimana fuori porta a stretto giro, in modo da avere una prospettiva di spazio per sé utile al recupero del benessere delle vacanze già in programma
  • Concedersi del tempo per stare con gli amici, e con gli affetti a fare cose che ci danno gioia.
  • Avere cura di sé, saper ascoltare i propri bisogni e rispondere adeguatamente ad esse, è sempre una buona regola per creare qualità della vita.

Ho pensato al programma per il mese in corso e quello successivo tenendo conto sia dei fattori di stress da rientro legati alla contingenza, sia a quelli legati alla presa di coscienza del bisogno di dare una svolta.

Io stessa sono rientrata carica di una intensa energia creativa e pronta per operare importanti e significativi cambiamenti, nelle mie abitudini, ma anche nei miei schemi di pensiero, nel lavoro, ed in tante altre aree della mia vita.

Il riposo completo della mia vacanza nel verde della Toscana il contatto con la bellezza dei luoghi visitati e delle relazioni personali ed affettive in cui mi sono immersa completamente, mi hanno rigenerata ed aperta ad intuizioni sul mio percorso. Certi livelli di contatto con l’intuizione e la creatività solo la sospensione del pensiero riescono a crearle.

Ecco le date da segnare in agenda per ripartire alla grande:

Tutto questo e molto altro lo trovate sul calendario eventi con attività fino al mese di dicembre!

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